I Corbella
Ma chi erano questi Corbella?
Finalmente oggi ho trovato risposta alle domande che mi sorgevano spontanee quando ancora compivo i miei studi all’Istituto Europeo di Design.
Scavando tra i ricordi di famiglia, ho ritrovato e riunito bauli polverosi colmi di scarabei, di perle e di pietre colorate, di metalli semilavorati e di intere armature oltre a cassette con pesanti stampi di piombo e a scatole di velluto dove con cura erano riposti antichi gioielli di scena. Tra i documenti, ho sfogliato le pagine di inventari scritti a mano e ingialliti dal tempo, di vecchi cataloghi fotografici e di rare edizioni di storia del costume, ma soprattutto ho aperto faldoni contenenti straordinari bozzetti per la realizzazione di gioielli, accessori e costumi teatrali.
È così che mi sono resa conto di avere a disposizione un patrimonio molto prezioso, capace di raccontare una storia lunga e interessante che prendendo il via da Milano è arrivata a toccare diverse parti del mondo. Unendo a tanta meraviglia i racconti che, fin da bambina, mi faceva mio padre Angelo, colui che ha portato avanti l’attività fino al 2013, è nata l’idea di scrivere un libro. Un libro a più mani, grazie all’aiuto di studiosi e specialisti del settore, che fosse in grado di ricostruire la storia di questa famiglia milanese da più generazioni, i Corbella, ma anche e soprattutto la storia di una Ditta che si è proclamata “Prima Fabbrica Italiana di Gioielli ed Armi per il Teatro”, fondata nel cuore di Milano nel 1865 da Achille, nonno di mio nonno, e da suo fratello Napoleone e divenuta fin da subito fornitore ufficiale del Teatro alla Scala per poi firmare contratti anche con altri prestigiosi teatri di rilievo internazionale.
Sono certa che la grande abilità della Ditta Corbella, una ditta artigianale della seconda metà dell’Ottocento, sia stata quella di essere subito “moderna” sapendosi diversificare nello studio e nella creazione di manufatti per gli spettacoli teatrali e nella realizzazione di armi e armature per rievocazioni e palii storici, per eventi pubblici e grandi feste della nobiltà milanese, oltre che nella produzione e vendita di oggetti a ricchi committenti privati desiderosi di arredare “in stile” le proprie residenze. È solo con la seconda metà del Novecento e il progressivo distacco dal mondo del teatro che la produzione Corbella subisce una svolta aprendosi ai mercati di tutto il mondo come azienda produttrice di bigiotteria, specializzata nella creazione di gioielli di imitazione e di fantasia ispirati alla moda del momento.
Ora l’Archivio Corbella, tramandato come eredità di famiglia, è un patrimonio a disposizione di studiosi e appassionati. Molti sono gli spunti che si offrono a nuove ricerche alle quali sarò felice ancora una volta di prendere parte.